L’Isola di Loreto: la perla del Lago di Iseo
La meravigliosa Isola di Loreto (dal lombardo Isole dè Loret) si trova nel Lago d’Iseo, a nord di Montisola. L’isolotto è in realtà una proprietà privata, ma la sua bellezza costituisce una incredibile attrattiva per le migliaia di turisti che, in ogni anno, in ogni stagione, la ammirano dalla barca e organizzano una escursione sul lago appositamente per guardarla.
L’Isola di Loreto è una perla di rara bellezza, con un fascino unico sospeso fra la magia del lago, la natura selvaggia che la popola e il mistero della villa che vi si erge. Suggestiva, romanticamente decadente e avvolta dal segreto, l’isola reclama una visita a chiunque si trovi sul Lago d’Iseo e voglia toccare con mano il fascino che si sprigiona da questo luogo che sembra appartenere ad un tempo altro.
Luogo che ha una lunga storia: si dice che l’Isola fosse abitata già dai Romani, ma le notizie in merito diventano certe dal 1400 quando le Suore di Santa Chiara di Brescia vi fecero costruire un convento che però nel secolo successivo andò in rovina tanto che sull’isola restò solo una piccola chiesetta disadorna che un eremita di nome Pietro custodiva. A Carlo Borromeo la situazione non piacque e ordinò che il complesso fosse chiuso e l’isola andò dunque in rovina, pur passando agli eredi del Conte Alessandro Martinengo. Ancora a fine del XIX secolo sull’isola c’erano solo i ruderi delle mura e di due torri a base quadrata che testimoniavano la precedente esistenza di una antica fortificazione: a quel tempo l’isola serviva solo ai pescatori come punto di sosta. Agli inizi del 1900 l’Isola fu venduta a Vincenzo Richieri, capitano della Regia Marina, che per primo operò un cambiamento sostanziale dell’isolotto: commissionò all’architetto Luigi Tombola la costruzione di una Villa in stile gotico, che somigliasse ad un castello e fosse misteriosa come lui.
Sorse così, su uno sperone a picco sulle acque del Sebino, questo splendido edificio neogotico con pianta rettangolare e torre laterale, adornata di merli e generosa di una vista impareggiabile. La villa è nascosta da un fitto bosco di pini, larici e piante esotiche che creano una immagine da cartolina e dotata di un piccolo porticciolo per l’attracco dei natanti e di due piccoli fari.
E’ sicuramente una esperienza impagabile, unica ed indimenticabile poter ammirare il mutare dei colori del boschetto che circonda la Villa con il mutare delle stagioni, goderne la pace e i silenzi, scrutarne il mistero: non perdetevela assolutamente e, se soggiornerete all’Hotel Continental, saremo lieti di aiutarvi ad organizzare una escursione all’altezza delle aspettative!