Le acque verde smeraldo del Lago di Endine
Il Lago di Endine, chiamato da alcuni anche Lago di Spinone, è un piccolo bacino d’acqua prealpino situato in provincia di Bergamo, nella splendida Val Cavallina.
Di origine glaciale e alimentato da impetuosi torrenti che nascono sulle montagne circostanti, è lungo circa due chilometri e largo solamente settecento metri, per una superficie complessiva di poco superiore ai due chilometri quadrati e un perimetro di circa quattordici chilometri che è possibile percorrere a piedi.
Anche in termini di profondità questo piccolo lago è davvero “minuto”, dal momento che il suo punto più profondo non supera i dieci metri.
Cosa rende il Lago di Endine tra le mete preferite di residenti e visitatori
Raggiungere il Lago di Endine è piuttosto agevole, specialmente considerato che si trova a un’altitudine di appena 337 metri sopra il livello del mare. E, per chi si trova impegnato in una gita sul territorio del Sebino, esso rappresenta una meta molto spesso irrinunciabile.
Le ragioni sono molteplici. Prima di tutto, il Lago di Endine è circondato da un paesaggio naturale mozzafiato fatto di boschi, valli e montagne, perfettamente conservato e ricchissimo di flora e di fauna: un contesto che appare fiabesco e quasi sospeso nel tempo. Amatissimo dai residenti dei paesi circostanti così come da turisti e visitatori alla ricerca di un rifugio tranquillo, è perfetto per attività all’aperto come il birdwatching, la fotografia e il trekking. Nei mesi più caldi dell’anno il lago si trasforma inoltre in un popolare punto di balneazione: le sue acque di un intenso color verde smeraldo, particolarmente fresche e cristalline, sono infatti ideali per praticare sport acquatici come il canottaggio e il windsurf.
Per una giornata rilassante immersi nella natura, il Lago di Endine offre poi un susseguirsi di incantevoli canneti, prati e piccole spiagge che si affacciano su uno specchio d’acqua limpida e pulita. E per chi ama le gite culturali oltre alle contemplazioni naturalistiche, esso si rivela ottimale per raggiungere, in tempi brevi, luoghi di grande interesse storico come il borgo medievale di Monasterolo, con il suo castello, la seicentesca chiesetta di Sant’Anna e la romanica chiesa di San Pietro in Vincoli (tra le più antiche della Val Cavallina); il comune di Endine Gaiano con il suo splendido lungolago, il parco naturale della Valle del Freddo e le belle chiese di San Giorgio e San Remigio; Bianzano con il suo Castello Suardi; Casazza con il sito archeologico di Cavellas; e il paese di Ranzanico, che sorge su un antico percorso un tempo utilizzato per raggiungere il lago dalla Val Seriana.
Lago di Endine: paesaggi invernali da cartolina
Una curiosità finale: il Lago di Endine non è bellissimo da visitare soltanto in primavera e in estate, quando la natura regala un tripudio di colori e fioriture, ma anche in autunno e in inverno. Le basse temperature possono infatti far ghiacciare totalmente la superficie del bacino d’acqua, offrendo scorci mozzafiato che sembrano usciti da una cartolina.
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