Il Santuario della Madonna della Ceriola: spiritualità e natura a Monte Isola

Il Santuario della Madonna della Ceriola si trova sulla cima dell’omonimo monte, che è anche il punto più alto di Monte Isola, l’affascinante isolotto situato nel bel mezzo del Lago d’Iseo. Questo storico luogo di culto dedicato alla Beata Vergine non rappresenta soltanto un’importante destinazione per gli appassionati di turismo religioso, ma anche per gli amanti dell’arte, della storia e della cultura locali.

L’origine del Santuario della Madonna della Ceriola risale molto probabilmente al V secolo, durante il quale venne realizzata la struttura originaria. Quella attuale è invece il risultato di varie fasi di costruzione e restauro, con modifiche anche significative apportate nel corso dei secoli. C’è, ovviamente, anche una leggenda legata a questo luogo di culto: si narra infatti che il santuario sia stato edificato nel punto esatto in cui venne rinvenuta una statua della Madonna, “consegnata” alla cima del monte da un gruppo di angeli.

La festa della Madonna della Ceriola, che si celebra il 7 e l’8 settembre, attira sull’isola numerosi fedeli e visitatori che partecipano a messe, processioni e festeggiamenti in onore della Vergine.

La location del Santuario della Madonna della Ceriola

Come accennato, il Santuario della Madonna della Ceriola si trova a Monte Isola (chiamata talvolta anche Montisola). Poco distante dai grandi centri di Bergamo e Brescia, essa è la più grande isola lacustre d’Europa ed è celebre per il suo paesaggio fiabesco, reso ancora più idilliaco dalla quasi totale assenza di veicoli a motore.

Caratterizzata da un terreno prevalentemente montuoso, il cui punto più alto raggiunge i seicento metri sopra il livello del mare, Monte Isola regala visuali spettacolari sul Lago d’Iseo e sulle montagne circostanti. I suoi sentieri – anch’essi straordinariamente panoramici – attraggono escursionisti e amanti della natura praticamente in ogni stagione dell’anno.

Precisiamo che Monte Isola non è un luogo disabitato. Al contrario, si compone di piccoli borghi come Peschiera Maraglio e Carzano, noti per i loro vicoli ciottolati, le tradizionali architetture e le vivaci attività sul lungolago, che includono anche diversi ristoranti specializzati in piatti tipici a base di pesce di lago. Ricco è anche l’artigianato locale, che include soprattutto la produzione di reti da pesca e la lavorazione del legno, entrambe attività che riflettono la tradizione e la cultura del luogo.

Il turismo sull’isola ha visto una notevole crescita soprattutto negli ultimi anni, specialmente dopo che Monte Isola è stata una delle location dell’installazione artistica “The Floating Piers” di Christo e Jeanne-Claude nel 2016. Durante questo evento, l’isola venne collegata alla terraferma e a un’altra piccola isola nel lago tramite una serie di pontili galleggianti avvolti in tessuto giallo brillante, permettendo ai visitatori di vivere l’esperienza di “camminare sull’acqua“.

Agli appassionati di sport e attività all’aperto, Montisola offre numerose opportunità come il nuoto, la pesca, il ciclismo e il trekking – oltre alle semplici passeggiate nei villaggi e lungo i sentieri collinari. La visita al Santuario della Madonna della Ceriola, sulla cima dell’isola, è un’esperienza particolarmente apprezzata da pellegrini e turisti che desiderano godersi la tranquillità e le splendide visuali panoramiche sui dintorni.

Come raggiungere il Santuario della Madonna della Ceriola (e cosa vedere al suo interno)

Arroccato sulla roccia, il santuario è raggiungibile attraverso un sentiero piuttosto ripido e tortuoso che parte dal paese di Cure, il più alto dell’isola, e si snoda tra oliveti e boschi fino alla cima, offrendo lungo il cammino vedute spettacolari sul lago e le montagne circostanti. Nonostante la salita possa essere piuttosto impegnativa, sono numerosissimi i visitatori e pellegrini che da sempre vi si cimentano perché attratti dalla tranquillità e bellezza di questo luogo.

Il santuario presenta una facciata insolita, con la torre campanaria e parte dell’abitazione del custode addossate ad essa. L’ingresso principale è caratterizzato da un semplice portale in arenaria con un protiro poggiante su una colonna.

All’interno, la navata e il presbiterio sono decorati in modo sontuoso con lesene, capitelli e stucchi. I dipinti settecenteschi che è possibile ammirare narrano episodi della vita della Vergine, con particolare attenzione alla prospettiva e all’uso dei colori tipici dell’arte barocca.

Sul lato opposto della facciata, è invece riemerso un affresco quattrocentesco raffigurante il Cristo morto e piagato. Altri affreschi includono una Madonna col Bambino del XVI secolo e una raccolta di tavolette ex voto, che mostrano la devozione dei fedeli e la vita quotidiana nel corso dei secoli.

La navata del Santuario della Madonna della Ceriola contiene una cappella dedicata a San Fermo, con una pala d’altare raffigurante la Madonna col Bambino e i santi Giuseppe, Antonio di Padova e Fermo. Un’altra cappella è dedicata a San Giuseppe, con una tela del XVIII secolo raffigurante la sua morte.

Il presbiterio è separato dalla navata da una cancellata seicentesca in ferro battuto. L’altare, realizzato in marmo nero, è decorato in stile barocco e sostiene una cornice dorata con statue lignee della Madonna della Ceriola e dei Santi Faustino e Giovita. Il complesso scultoreo sembra essere composto da elementi provenienti da diverse epoche, con la Madonna e Gesù bambino aggiunti soltanto successivamente. Gli ultimi lavori includono dipinti murali realizzati nel 1924 dall’artista Achille Locatelli.

In conclusione, il Santuario della Madonna della Ceriola non è solo un luogo di profonda spiritualità, ma anche un punto panoramico da cui si può godere di una delle visuali più esclusive sul Lago d’Iseo e sulle montagne circostanti, rendendo questa escursione particolarmente apprezzata dagli amanti della natura e della fotografia.

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